A tre mesi di distanza dal primo atto ufficiale, quello di fondazione, il Coordinamento Nazionale delle Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori si è dotato nei giorni scorsi di una vera propria cabina di regia, eleggendo un Portavoce Nazionale ed un suo Vice, all’interno del direttivo composto da cinque rappresentanti di altrettante macroregioni italiane: per il nord ovest Walter Massa della Strada del Vino dei Colli Tortonesi, per il nord est Francesco Antoniolli della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino, per il centro Paolo Morbidoni delle Strade del Vino e dell’Olio dell’Umbria, per il sud Giuseppe Marmo della Strada dei vini DOC Castel del Monte e per le isole Gregorio Sparacino della Federazione delle Strade del Vino e dei Sapori di Sicilia.
La carica di Portavoce Nazionale, è stata assegnata a Paolo Morbidoni, mentre Francesco Antoniolli, è stato nominato Vice Portavoce Nazionale. “Ci attende un lavoro importante – spiega Paolo Morbidoni – per dare voce alle tante esperienze di turismo del vino, dell’olio e dei sapori avviate in tante aree virtuose del nostro paese. Siamo convinti che in un momento di grande attenzione per il comparto enoturistico come quello che stiamo vivendo, occorre dare più sistematicità, coerenza e forza alle azioni dei singoli territori, valorizzando le buone pratiche ma anche aggiornando e migliorando gli strumenti di promozione di cui disponiamo.
Le Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori, forti del loro radicamento e di una rappresentatività ampia e trasversale, possono fare molto, ovviamente dialogando in maniera continua con tutti i soggetti che, come noi, intendono l’enoturismo non solo uno strumento per “vendere vino” ma per far vivere un territorio nel suo complesso.” «Sono davvero orgoglioso di poter ricoprire questo incarico a livello nazionale, – afferma Francesco Antoniolli – ruolo di prestigio che inevitabilmente suona anche come un riconoscimento della qualità del lavoro svolto nel nostro territorio.
Il Coordinamento Nazionale delle Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori è progetto importante, che rappresenta il primo passo di un percorso di crescita comune, del quale beneficeremo certamente tutti. Fare rete tra soggetti che condividono gli stessi obiettivi è sicuramente la scelta migliore per essere ancora più forti ed incisivi a livello nazionale e locale». L’obiettivo del Coordinamento Nazionale delle Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori è quello di rapportarsi con una sola voce con le istituzioni e con gli altri interlocutori nazionali e lavorare a progetti comuni di ampio respiro e di lungo periodo.
Le 71 strade che hanno approvato il protocollo rappresentano migliaia di aziende agricole e cantine, imprese dell’accoglienza e della ristorazione, dell’artigianato tradizionale, oltre a tantissimi enti locali e territori, che custodiscono un patrimonio unico e preziosissimo di cultura, di tradizioni e di risorse ambientali e giacimenti enogastronomici ineguagliabili. L’incontro nel quale sono stati assegnati i ruoli di rappresentanza si è svolto presso FICO Eataly World, il più grande parco agroalimentare del mondo, nel quale a fare gli onori di casa è stata la Strada dei Vini e dei Sapori dell’Appennino Bolognese.
Vi hanno preso parte anche Matteo Calzolari e Paolo Canto, rispettivamente Presidente e Direttore della Strada dei Vini e dei Sapori dell’Appennino Bolognese, Giuliano Zuppiroli della direzione generale Agricoltura, Economia ittica, Attività faunistico venatorie della Regione Emilia-Romagna, Pietro Campaldini del Servizio Innovazione, Qualità, Promozione e Internazionalizzazione del sistema Agroalimentare e Tiziana Primori, amministratore delegato della stessa FICO Eataly World.
Durante l’incontro la Strada del Vino Nobile di Montepulciano e dei Sapori della Valdichiana Senese è stata incaricata di gestire la segreteria tecnica del coordinamento, è stato scelto il nuovo logo e definite alcune linee guida volte ad avviare l’operatività del nuovo organismo, che si propone, tra gli obiettivi principali, quelli di dare una rappresentanza unitaria all’articolato mondo delle Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori d’Italia, accrescerne la conoscenza e gli standard di qualità, anche attraverso la condivisione di buone pratiche e di collaborare su progetti di sviluppo, di comunicazione e di marketing territoriale in un’ottica di rafforzamento e qualificazione del comparto enoturistico ed enogastronomico nazionale.